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lunedì 29 ottobre 2012

LO SAI PERCHÉ CI PIACCIONO I LIBRI "DI PAURA"?




Amare letture di paura non vuol dire necessariamente amare la paura nella vita reale. 
Quanti appassionati di film horror conoscete che nella loro quotidianità cercano a tutti costi il piacere cacciandosi in situazioni effettivamente pericolose?


Paura e coraggio sono due termini che si pongono agli opposti di un continuum, ma che in realtà sono tra loro fortemente interconnessi: un vecchio proverbio recita "la paura guardata in faccia diventa coraggio" e chissà che la lettura di questo genere di romanzi non svolga per alcuni una funzione catartica.
La lettura può allora diventare una situazione protetta nella quale sperimentarsi a entrare in contatto con i propri timori, superandoli o mettendoli alla prova. 
Chiuso il libro, fortunatamente, la vita è più serena e forse meno terrificante se paragonata a quanto letto.




www.psicologo-milano.it

mercoledì 24 ottobre 2012

Halloween - la Top Ten dei libri più paurosi del momento (non dormirete più!)

Buongiorno carissimi! Ebbene sì, si avvicina il giorno più pauroso dell'anno...la notte di Halloween!!!Hihihih (risata satanica ;-))

Volevo farvi una bella lista di libri paurosissimi da leggere, per chi ama il genere stanotte-non-dormo, ma poi mi è venuta un'idea brillantissima (a mio modesto avviso...).



Ho chiesto una consulenza a chi di questo genere se ne intende davvero (a me fanno paura anche solo le copertine di questi libri...), ai signori di Creature della Notte!
Questi signori sono "creature amanti dei libri , di tutti i generi di libri ma prediligiamo il mondo del sovrannaturale, vampiri, streghe, licantropi, angeli e tutte le creature del mondo fantasy ci appassionano ed emozionano"

Ed ecco allora la loro Top Ten di libri di paura e da paura! ....Il nostro consiglio?
LEGGILI SE sei un temerario
LEGGILI SE sei pronto a non chiudere occhio nella notte delle streghe...hihihi!!!(risata satanica di nuovo)

PS: questa classifica completa di tutte le foto e di tutte le descrizione dei libri la trovate nel loro FORUM, fateci un giro!!


1-IL MANUALE DEL CACCIATORE DI FANTASMI
La missione, la storia, le indagini dei cacciatori di fantasmi più famosi della tivù. Un vero e proprio manuale per tutti coloro che vogliono intraprendere questo tipo di ricerche o che semplicemente sono attratti da tutto ciò che è mistero.

2-IL CERCHIO
“Sei ragazze, un'antica profezia, un potere incontrollabile...”

3-SERAPHINA LA RAGAZZA CON IL CUORE DI DRAGO
un mondo di uomini e draghi

4-LA STELLA NERA DI NEW YORK
un viaggio affascinante nel retroterra occulto dell’America. 
Ambientato a New York a metà deigli anni Venti.

5-GLI ZOMBI NON PIANGONO
una normale studentessa che si ritrova ad essere una morta vivente

6-NEVER SKY
Un eroe e un’eroina.Due mondi divisi.
Un incubo che potrebbe essere già il nostro domani.
Divisi da tutto, uniti dal destino
Cambieranno le sorti dei loro mondi.

7-LA BIBLIOTECA PERDUTA DELL'ALCHIMISTA
Una nuova avvincente avventura del mercante di reliquie Ignazio da Toledo
Un'alchimia perfetta tra mistero e storia

8-DARK HEAVEN LA CAREZZA DELL'ANGELO
 un esordio italiano, un grande romanzo fantasy: dalla palermo del xii secolo alla venezia di oggi, una storia d’amore che sfida il tempo e la morte.

9-ALPHABETUM LA CONFRATERNITA DEL SAIO NERO
Un pittore folle.Un libro blasfemo.
Una profezia che annuncia l’avvento del Regno dei Morti.
Quale terribile verità si nasconde nel ventre di Roma?


10- IL SOSTITUTO
Atmosfere dark per il romanzo d'esordio di Brenna Yovanoff.
La storia di Malcom Doyle,un essere fatato che, alla nascita, è stato messo nella culla di un bambino umano e a lui sostituito.


Buona lettura e fateci sapere se sopravvivete allo
spavento ;-)))


The Social Reading

giovedì 18 ottobre 2012

Fai bei sogni - Massimo Gramellini - Longanesi


Fai bei sogni
Massimo Gramellini
Longanesi (2012)

INTRO:
Questa volta parliamo di uno dei libri più letti negli ultimi mesi in Italia. Fai bei sogni, scritto da Massimo Gramellini, giornalista e vicedirettore de La Stampa, è arrivato alla decima edizione e ha conquistato il Paese. Ho scoperto questo libro grazie al programma di Fazio, Che Tempo che fa, e non ho potuto resistere alla tentazione di leggerlo. Ecco cosa ne penso.



In pillole:  
Fai bei sogni è la storia di una bambino di nove anni, Massimo, che un male misterioso priva della mamma. Privato del calore materno, Massimo dovrà crescere in un mondo in cui si sentirà spesso rifiutato e fuori posto, incapace di credere nell’amore e nei sogni che gli sono stati precocemente rubati. Seguiamo così la sua vita alla ricerca di quella felicità che non crede esista fino all’incontro di una donna che vive in un mondo di punti esclamativi capaci di contrastare i suoi interrogativi. Ma è anche la storia di una verità sepolta per quarant’anni, nascosta in un busta marrone che tornerà alla luce in una mattina di Natale, improvvisa e irruenta e capace ancora una volta di destabilizzare la realtà…


Temi:
Fai bei sogni è un libro che racconta una storia, quella del giornalista Massimo Gramellini, rimasto orfano di madre a nove anni. Pur non avendo intenti didascalici, Gramellini affronta temi vicini alla sua storia quali il dolore per la perdita, un lutto che non conosce accettazione, la solitudine dell’adolescenza e la difficoltà di realizzare i propri sogni e trovare un posto nel mondo, soprattutto se per tutta la vita si è pensato di essere stati rifiutati da un affetto precocemente e inspiegabilmente scomparso. L’amore è per Gramellini una conquista difficile che si riceve solo quando meno ce lo aspettiamo.

Leggilo se:
·         Ti piacciono le storie vere
·         Sei “un lettore di cuore” e ami le storie dove i sentimenti sono al centro della narrazione
Non leggerlo se:
se sentimenti ed emozioni ti annoiano o credi siano solo specchietti per allodole, utili a vendere di più.





Veniamo a noi:
Fai bei sogni è un romanzo autobiografico. Gramellini apre il suo cuore ai suoi lettori e ci fa rivivere una storia commovente, caratterizzata dal dolore e dalla perdita, ma anche da emozioni semplici e dirette e da una ricerca della felicità che appare quanto mai autentica e vicina a tutti noi. Spesso, quando si legge un libro, non si cerca solo la letterarietà, il romanzo che fa scuola. Spesso cerchiamo qualcosa che possiamo sentire vicini. A chi me lo chiede, consiglio di avvicinarsi a questo libro nello stesso modo in cui esso appare: come un libro aperto. Lontani da preconcetti sui best seller, sui libri troppo pubblicizzati. Lontano dai pregiudizi su come i romanzi vendano di più se fanno scendere una lacrimuccia. Io credo Gramellini abbia voluto farci un piccolo dono. Raccontarci una storia in cui, se si ha tempo e voglia di ascoltare con attenzione i battiti che si celano dietro alle parole, potremmo scoprire qualcosa in cui poter riflettere le nostre stesse esistenze. Tutti meritiamo un pezzo di felicità. E la strada per raggiungerla non è mai facile. Ciò che importa è non perdere mai di vista il traguardo. Prima o poi ci arriveremo. E, come raccomandava la  mamma di Gramellini, anche noi potremmo fare i nostri bei sogni…

La Frase che mi piace:
Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere: completamente vivi.

Recensito da: Strawberry per The Social Reading

mercoledì 3 ottobre 2012

OLIVIA (ovvero la lista dei sogni possibili) PAOLA CALVETTI


OLIVIA (ovvero la lista dei sogni possibili)
PAOLA CALVETTI – 2012
MONDADORI




Beh, dopo il pugno nello stomaco di “Marta che aspetta l’alba” cercavo qualcosa di più lieve, qualcosa che mi facesse pensare un po’ meno e sorridere un po’ di più. La copertina di questo libro mi ha attratta subito … una pioggia di cuoricini che nessun ombrello riesce ad arrestare. Sarà una storia d’amore???  Comprato subito e divorato … e la storia d’amore c’è,  ma non solo quella ….

In pillole:  
Olivia, trent’anni, perde il suo (precarissimo) lavoro. Viene licenziata a causa della “peggiore crisi economica che ha investito il mondo occidentale” (così la definisce la glaciale direttrice del personale che comunica ad Olivia il licenziamento). E’ quasi Natale, nevica … Olivia lascia l’ufficio e si rifugia in un bar tabacchi per bere un caffè … ma poi, dal soppalco di quel bar, “coccolata” dal cameriere Manuel, inizia a guardare la varia umanità che le passa accanto, a ricordare pezzi della sua vita, ad ipotizzare strategie per il futuro ...
Diego, trent’anni, ha un passato drammatico. Qualcosa è accaduto, quando lui era solo un bambino, e la vita della sua famiglia si è come fermata, cristallizzata in un momento di dolore dal quale sua madre non è mai riuscita ad uscire e nel quale suo padre ha imparato a sopravvivere. Diego vive i suoi trent’anni, ma la parte di sé imprigionata in quel passato così doloroso, non gli ha permesso di andare davvero avanti … fino ad ora …
Cosa accomuna queste storie? Il destino porterà Diego e Olivia ad incontrarsi? O, forse, lo ha già fatto e loro non lo sanno?

Temi:  preparatevi, perché qui si parla di tante cose. Altro che libro “lieve”, come desiderava la sottoscritta. Qui le storie sono raccontate con una lievità che conquista, ma i temi sono profondi: l’incertezza del futuro, la paura di non essere all’altezza, il desiderio di una vita più piena, il dolore per le perdite e l’annichilimento di fronte a drammi che non ci si sa spiegare. Ma il filo conduttore di queste due storie è, secondo me, la speranza. E la convinzione che, certi incontri, anche se magari non ce ne accorgiamo subito, sono destinati a cambiare la nostra vita per sempre.

Leggilo se:
·         Da bambino (nell’era ormai preistorica del pre-digitale) hai subito il fascino delle “polaroid” (leggendo, capirai il perché!)
·         Pensi che “Quando la tua anima è pronta, lo sono anche le cose” (citazione dall’Enrico V di W. Shakespeare, sulla prima di copertina)

Non leggerlo se:
  • La tua vena romantica è pari a zero.
  • Non credi al destino, alle coincidenze che non sono tali, agli incontri di anime.

Veniamo a noi:  questo, secondo me, è un libro che parla della VITA. In tutte le sue sfaccettature: le cose di tutti i giorni, quelle che più o meno a tutti capitano (problemi col lavoro, cosa sarà il domani, fidanzati sbagliati, amici su cui sappiamo di poter contare ….), quelle che - grazie a Dio - non capitano così spesso ma, quando accadono, sconvolgono la vita e rimescolano anche le carte del nostro futuro.  E’ un libro che parla di VARIA UMANITA’, di come ci sono figure che, nella nostra vita, lasciano un segno permanente … perché (come la nonna di Olivia) formano la nostra personalità e ci insegnano l’amore, la fantasia, l’importanza di sapere davvero VEDERE (e non solo guardare) il mondo; o perché (come il cameriere Manuel) arrivano come una brezza leggera in un giorno di grande caldo, per sollevarci dai nostri piccoli dolori di ogni giorno, con piccole attenzioni inaspettate e, proprio per questo, ancora più “balsamiche”.  E’ un libro che parla di AMORE, in mille sfumature: quello tra una nonna e una nipote, quello tra due fratelli, quello tra un uomo e una donna che scoprono di essere l’uno la metà dell’altra. Eh sì, i cuoricini sulla copertina hanno mantenuto la loro promessa!!!


La Frase che mi piace:I loro sguardi si incrociarono. E allora, in quella frazione infinitesimale di tempo, accadde che le due anime si parlarono. Forse quel silenzioso dialogo rimarrà da qualche parte dentro di loro, fino a quando il destino, o chiamatelo come volete, deciderà di rivelarsi”.