Fai bei sogni
Massimo Gramellini
Longanesi (2012)
INTRO:
Questa volta
parliamo di uno dei libri più letti negli ultimi mesi in Italia. Fai bei sogni,
scritto da Massimo Gramellini, giornalista e vicedirettore de La Stampa, è arrivato
alla decima edizione e ha conquistato il Paese. Ho scoperto questo libro grazie
al programma di Fazio, Che Tempo che fa, e non ho potuto resistere alla
tentazione di leggerlo. Ecco cosa ne penso.
Fai bei sogni è la storia di una bambino di nove anni, Massimo, che un
male misterioso priva della mamma. Privato
del calore materno, Massimo dovrà crescere in un mondo in
cui si sentirà spesso rifiutato e fuori posto, incapace di credere nell’amore e
nei sogni che gli sono stati precocemente rubati. Seguiamo così la sua vita
alla ricerca di quella felicità che non crede esista fino all’incontro di una
donna che vive in un mondo di punti esclamativi capaci di contrastare i suoi
interrogativi. Ma è anche la storia di una verità sepolta per quarant’anni,
nascosta in un busta marrone che tornerà alla luce in una mattina di Natale,
improvvisa e irruenta e capace ancora una volta di destabilizzare la realtà…
Temi:
Fai bei sogni è un libro
che racconta una storia, quella del giornalista Massimo Gramellini, rimasto
orfano di madre a nove anni. Pur non avendo intenti didascalici, Gramellini
affronta temi vicini alla sua storia quali il dolore per la
perdita, un lutto che non conosce accettazione, la solitudine
dell’adolescenza e la difficoltà di realizzare i propri sogni e trovare un
posto nel mondo, soprattutto se per tutta la vita si è pensato di essere stati
rifiutati da un affetto precocemente e inspiegabilmente scomparso. L’amore è
per Gramellini una conquista difficile che si riceve solo quando meno ce lo
aspettiamo.
Leggilo se:
·
Ti piacciono le storie vere
·
Sei “un lettore di cuore” e ami le storie
dove i sentimenti sono al centro della narrazione
Non leggerlo se:
se sentimenti ed emozioni ti annoiano
o credi siano solo specchietti per allodole, utili a vendere di più.
Veniamo a noi:
Fai bei sogni è un
romanzo autobiografico. Gramellini apre il suo cuore ai suoi lettori e ci fa
rivivere una storia commovente, caratterizzata dal dolore e dalla perdita, ma
anche da emozioni semplici e dirette e da una ricerca della
felicità che appare quanto mai autentica e vicina a tutti noi. Spesso,
quando si legge un libro, non si cerca solo la letterarietà, il romanzo che fa
scuola. Spesso cerchiamo qualcosa che possiamo sentire vicini. A chi me lo
chiede, consiglio di avvicinarsi a questo libro nello stesso modo in cui esso
appare: come un libro aperto. Lontani da preconcetti sui best
seller, sui libri troppo pubblicizzati. Lontano dai pregiudizi su come i
romanzi vendano di più se fanno scendere una lacrimuccia. Io credo Gramellini abbia
voluto farci un piccolo dono. Raccontarci una storia in cui, se si ha
tempo e voglia di ascoltare con attenzione i battiti che si celano dietro alle
parole, potremmo scoprire qualcosa in cui poter riflettere le nostre stesse
esistenze. Tutti meritiamo un pezzo di felicità. E la strada per raggiungerla
non è mai facile. Ciò che importa è non perdere mai di vista il traguardo.
Prima o poi ci arriveremo. E, come raccomandava la mamma di Gramellini, anche noi potremmo fare
i nostri bei sogni…
La Frase che mi piace:
Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire.
Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere:
completamente vivi.
Recensito da: Strawberry per The
Social Reading
è davvero un bel libro, migliore del precedente di gramellini secondo me. però io continuo a preferirlo in versione giornalista.
RispondiEliminaBellissimo. Semplicemente bellissimo.
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