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mercoledì 3 ottobre 2012

OLIVIA (ovvero la lista dei sogni possibili) PAOLA CALVETTI


OLIVIA (ovvero la lista dei sogni possibili)
PAOLA CALVETTI – 2012
MONDADORI




Beh, dopo il pugno nello stomaco di “Marta che aspetta l’alba” cercavo qualcosa di più lieve, qualcosa che mi facesse pensare un po’ meno e sorridere un po’ di più. La copertina di questo libro mi ha attratta subito … una pioggia di cuoricini che nessun ombrello riesce ad arrestare. Sarà una storia d’amore???  Comprato subito e divorato … e la storia d’amore c’è,  ma non solo quella ….

In pillole:  
Olivia, trent’anni, perde il suo (precarissimo) lavoro. Viene licenziata a causa della “peggiore crisi economica che ha investito il mondo occidentale” (così la definisce la glaciale direttrice del personale che comunica ad Olivia il licenziamento). E’ quasi Natale, nevica … Olivia lascia l’ufficio e si rifugia in un bar tabacchi per bere un caffè … ma poi, dal soppalco di quel bar, “coccolata” dal cameriere Manuel, inizia a guardare la varia umanità che le passa accanto, a ricordare pezzi della sua vita, ad ipotizzare strategie per il futuro ...
Diego, trent’anni, ha un passato drammatico. Qualcosa è accaduto, quando lui era solo un bambino, e la vita della sua famiglia si è come fermata, cristallizzata in un momento di dolore dal quale sua madre non è mai riuscita ad uscire e nel quale suo padre ha imparato a sopravvivere. Diego vive i suoi trent’anni, ma la parte di sé imprigionata in quel passato così doloroso, non gli ha permesso di andare davvero avanti … fino ad ora …
Cosa accomuna queste storie? Il destino porterà Diego e Olivia ad incontrarsi? O, forse, lo ha già fatto e loro non lo sanno?

Temi:  preparatevi, perché qui si parla di tante cose. Altro che libro “lieve”, come desiderava la sottoscritta. Qui le storie sono raccontate con una lievità che conquista, ma i temi sono profondi: l’incertezza del futuro, la paura di non essere all’altezza, il desiderio di una vita più piena, il dolore per le perdite e l’annichilimento di fronte a drammi che non ci si sa spiegare. Ma il filo conduttore di queste due storie è, secondo me, la speranza. E la convinzione che, certi incontri, anche se magari non ce ne accorgiamo subito, sono destinati a cambiare la nostra vita per sempre.

Leggilo se:
·         Da bambino (nell’era ormai preistorica del pre-digitale) hai subito il fascino delle “polaroid” (leggendo, capirai il perché!)
·         Pensi che “Quando la tua anima è pronta, lo sono anche le cose” (citazione dall’Enrico V di W. Shakespeare, sulla prima di copertina)

Non leggerlo se:
  • La tua vena romantica è pari a zero.
  • Non credi al destino, alle coincidenze che non sono tali, agli incontri di anime.

Veniamo a noi:  questo, secondo me, è un libro che parla della VITA. In tutte le sue sfaccettature: le cose di tutti i giorni, quelle che più o meno a tutti capitano (problemi col lavoro, cosa sarà il domani, fidanzati sbagliati, amici su cui sappiamo di poter contare ….), quelle che - grazie a Dio - non capitano così spesso ma, quando accadono, sconvolgono la vita e rimescolano anche le carte del nostro futuro.  E’ un libro che parla di VARIA UMANITA’, di come ci sono figure che, nella nostra vita, lasciano un segno permanente … perché (come la nonna di Olivia) formano la nostra personalità e ci insegnano l’amore, la fantasia, l’importanza di sapere davvero VEDERE (e non solo guardare) il mondo; o perché (come il cameriere Manuel) arrivano come una brezza leggera in un giorno di grande caldo, per sollevarci dai nostri piccoli dolori di ogni giorno, con piccole attenzioni inaspettate e, proprio per questo, ancora più “balsamiche”.  E’ un libro che parla di AMORE, in mille sfumature: quello tra una nonna e una nipote, quello tra due fratelli, quello tra un uomo e una donna che scoprono di essere l’uno la metà dell’altra. Eh sì, i cuoricini sulla copertina hanno mantenuto la loro promessa!!!


La Frase che mi piace:I loro sguardi si incrociarono. E allora, in quella frazione infinitesimale di tempo, accadde che le due anime si parlarono. Forse quel silenzioso dialogo rimarrà da qualche parte dentro di loro, fino a quando il destino, o chiamatelo come volete, deciderà di rivelarsi”.

3 commenti:

  1. L'ho letto da pochissimo questo libro! Mi è piaciuto davvero tanto, anche se dico di non credere nel destino.
    Sono restata affascinata dalla serendipità che sconvolge le cose e cambia i piani delle persone.
    Sono sicura che c'è un pizzico di Olivia in ognuna di noi.

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    1. Già, cara frufru, la serendipità è anche incrociare questo bellissimo blog mente si sta cercando tutt'altro.
      grazie delle tue parole
      paola calvetti

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  2. Carissima Grazie delle tue parole, che mi hanno fatto capire.. anche cose che non sapevo di me e di Olivia. Un abbraccio
    Paola Calvetti

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