Blog           Recensioni           Incontra l'autore           Novità! 

mercoledì 24 aprile 2013

Dolce come il cioccolato | Laura Esquivel | Garzanti


Dolce come il cioccolato
Laura Esquivel
Garzanti


Ecco il buonumore! Ecco i colori! Ecco la passione!
Era tantissimo che non leggevo un’autrice sudamericana e credo proprio che ricomincerò a farlo in modo più assiduo.
Questo libro era sul mio comodino da San Valentino, regalo del mio amato, e nel weekend, quando il mio umore era veramente ai minimi storici, ho deciso di leggerlo...e sono volata via con la fantasia.Grazie Laura Esquivel J
(ho inoltre scoperto a posteriori che questo libro era già nella mia libreria ma, la mia memoria é talmente breve, che io non mi ricordavo né di possederlo né d’averlo già letto...meglio così, il mio difettuccio mi permette di rivivere il piacere di una lettura “come se fosse la prima volta”)
In pillole:
Messico, primi del novecento.
Tita ama Pedro e Pedro ama Tita; si amano così tanto e di un amore così forte che tutti possono vederlo e sentirlo questo sentimento, in senso letterale.
Ma questo amore non s’ha da fare: Tita infatti è la figlia femmina più piccola della sua famiglia ed è quindi destinata  - così tradizione vuole – a non sposarsi per accudire la madre fino alla fine dei suoi giorni.
Ma la passione incontenibile si riverserà inesorabilmente sulla vita di tutti i membri della famiglia, creando portentosi e devastanti effetti collaterali.


Temi: l’amore, la passione, le tradizioni e la cucina ricca di sapori (e di significati) del Sudamerica.
Preparatevi ad essere trascinati dalla magia di un libro sensuale, appassionato e caldo, dove sono le emozioni a comandare e far girare l’Universo.

Leggilo se:
-          Hai voglia di una lettura scorrevolissima e piacevole che ti faccia tornare il buonumore
-          Hai voglia di respirare sapori e odori lontani e vuoi esserne completamente travolto
-          Credi, o ti piace credere, alla magia che ci circonda

Non leggerlo se:
-          Non hai voglia di una storia d’amore
-         Sei troppo concreto per appassionarti al filone letterario del “realismo magico”





Veniamo a noi:
La cucina che rumoreggia, il rosso dei peperoni, il giallo delle tortillas, la cipolla che soffrigge, le lunghe e laboriose preparazioni condite da chiacchiere, lacrime e risate sembrano (sono) così lontane dai nostri “piatti-pronti-dell’esselunga-solo-da-scaldare”.
Eppure sempre di cibo si tratta.
Ma cibo che non è solo nutrimento per sopravvivere ma è COMPAGNO, presente in ogni momento importante della nostra vita, cibo che esprime i nostri stati d’animo, che può essere quindi delizioso o immangiabile a seconda del sentimento che ci lega al nostro commensale.
Questo libro ti fa venire voglia di restituire al cibo e all'arte culinaria tutta la loro importanza, il loro ruolo terapeutico, e ci fa pensare che sbucciare la patate fino ad indolenzirci le mani o farci un pianto mentre affettiamo una cipolla sono momenti da riscoprire e non solo mere perdite di tempo.
Il viaggio di preparazione di un piatto, che culmina con l’orgasmo dei sapori sul nostro palato, inizia dalla preparazione meticolosa degli ingredienti e dalla passione e dalla concentrazione che mettiamo nella sua buona riuscita.

La frase che mi è piaciuta:
“Girò la testa e i suoi occhi s’incontrarono con quelli di Pedro. In quel momento capì perfettamente ciò che prova una frittella quando entra a contatto con l’olio bollente”

Recensito da The Social Reading Librotherapy

Nessun commento:

Posta un commento